0) Renditi conto che il giro sulle montagne russe è appena cominciato. Rimani sereno ma nel contempo agisci in modo deciso.
1) Management Finanziario: stai attento al break even. Mai come adesso devi prestare attenzione ai conti mensili dell'azienda. Se vedi che cominci a perdere soldi, riduci il break even. Tieni d'occhio i benedetti costi. E fallo su base mensile. Non puoi delegarlo al commercialista.
2) Marketing:
a) Sonda i clienti per capire che cosa vogliono o vorrebbero da te che ancora non stai fornendo. Cerca di capire i bisogni insoddisfatti. Cerca di trovare una Unique Value Proposition o avvicinarti il più possibile ad averne una. Per avere una Unique Value Proposition DEVI PARLARE CON I CLIENTI ED ASCOLTARLI. Non è sufficiente fare riunioni.
b) Migliora il customer care e l'immagine che dai al cliente. Proprio perché ci sono meno clienti o clienti potenziali è importante che l'immagine che dai sia di estremo orientamento al servizio. Curati di loro come persone. Conosco diversi casi di imprese metalmeccaniche che, quattro mesi fa, mandavano le loro offerte via mail ai clienti che chiedevano un prezzo o la possibilità di eseguire un lavoro. Una visita non gli sarebbe costata nulla. Ora piangono per quelle stesse commesse che hanno rifiutato (e in più hanno anche fatto incazzare il cliente potenziale).
c) Torna a vendere e lavora sulla rete vendita perché impari ad essere più efficace. Tu stesso iscriviti ad un corso vendita. Per noi imprenditori di PMI la vendita è come il palleggio per i calciatori: non si finisce mai di imparare o di allenarla. Con meno clienti a disposizione tutti noi dovremo diventare più bravi come venditori. La vendita è un'arte. Assicurati di conoscerla bene e di insegnarla a tutti i tuoi uomini.
3) Idee. Conosco tanti imprenditori, anche grandi, che non soffrono la crisi o la soffrono meno degli altri. Ciò che li differenza dagli altri è che hanno un progetto in testa da perseguire. Dove sono le idee? Dov'è la nuova vision? Insomma anche in questo nuovo scenario economico che si sta prospettando ci saranno tanti settori che, volenti o nolenti, tireranno. Mi riferisco all'ambiente, al risparmio energetico, alla sicurezza del lavoro, ecc, ecc. La crisi è davvero una crisi se il calo di mercato ti coglie in un momento nel quale avevi tirato i remi in barca e non avevi più alcuna vision.
4) Frequenta persone che ti possano aiutare ad avere una vision per il futuro. Cerca di avere vicino a te delle persone che ti stimolino, che ti spingano fuori dalle tue zone di comfort, che ti esaltino, che ti aiutino ad inquadrare le cose da un punto di vista diverso.
5) Attorniati di collaboratori capaci e coinvolgili con te nel nuovo, grandioso progetto aziendale. Sono dell'idea che uno dei grandi cambiamenti che questo nuovo scenario economico porterà sarà il fatto che sempre più l'imprenditore per sopravvivere e differenziarsi dovrà fare leva sull'inventiva e sulla capacità degli uomini che compongono il suo team. Da soli non ce la faremo.
6) Prodotti: o produci il meno costoso o produci il più bello fantastico eccezionale prodotto che si possa concepire. Saranno questi i due prodotti che si venderanno anche domani.
7) Ricordati che abbiamo le aziende anche per divertirci. Sembra un consiglio banale ma è più profondo di quello che potrebbe sembrare. Se il nostro è diventato "un semplice lavoro" o "giusto un'attività economica", se non proviamo più la PASSIONE per vedere il volto stupefatto di un cliente di fronte alla nostra grande creazione, se tutta la nostra azienda è diventata un mero grandissimo foglio di excel o il grafico di una statistica, forse ci manca un ingrediente. Quello che fai ti deve piacere e ti deve piacere un sacco. Ricordati che anche se guadagnamo bene, abbiamo aperto un'azienda anche e soprattutto per divertirci e che quando questo divertimento finisce, finisce anche l'azienda.
Paolo Ruggeri
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