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08/10/2012
DUE TENDENZE DAGLI USA
Quest'ultimo viaggio negli USA, oltre a qualche buon investimento nell'immobiliare, mi ha aiutato a notare due tendenze molto importanti che influenzano il mercato americano. Le scrivo perché inevitabilmente, a lungo andare, le tendenze USA arrivano anche nel nostro paese:
1) Il boom del cosidetto cibo Organic (che da noi sarebbe il Bio ma che negli USA ha anche altre accezioni tra le quali una sorta di Km 0, cioè consumare i prodotti locali). Tantissimi americani mi hanno spiegato che loro comprano tutto "organic" perché hanno paura di ammalarsi consumando altri cibi. Chi lavora nell'alimentare ma anche nella cosmesi deve puntare a tutti i costi all'organic http://en.wikipedia.org/wiki/Organic_food. Il Bio negli Usa cresce del 20% all'anno.
Per chi lavora nell'alimentare un paio di visite a Whole Foods o Fresh Market, catene specializzate in questo settore, renderebbero l'idea di questa tendenza. Organic, tra l'altro, negli USA non vuol dire supermercati "grigi" (in Italia ne abbiamo qualche esempio). Whole Foods e Fresh Market sono dei geni nel merchandising. Da loro uno compra prima con gli occhi e poi con il portafoglio.
2) A parte il mercato dell'organic food mi sono reso conto di come gli USA stiano diventando una grandissima Ikea a cielo aperto: c'è il boom dei prodotti low cost o delle offerte che consentono al cliente un risparmio e le nicchie alto spendenti sembrano assottigliarsi sempre di più. Anche prodotti ad alto valore aggiunto vengono venduti a prezzi decisamente competitivi.
Paolo Ruggeri
1) Il boom del cosidetto cibo Organic (che da noi sarebbe il Bio ma che negli USA ha anche altre accezioni tra le quali una sorta di Km 0, cioè consumare i prodotti locali). Tantissimi americani mi hanno spiegato che loro comprano tutto "organic" perché hanno paura di ammalarsi consumando altri cibi. Chi lavora nell'alimentare ma anche nella cosmesi deve puntare a tutti i costi all'organic http://en.wikipedia.org/wiki/Organic_food. Il Bio negli Usa cresce del 20% all'anno.
Per chi lavora nell'alimentare un paio di visite a Whole Foods o Fresh Market, catene specializzate in questo settore, renderebbero l'idea di questa tendenza. Organic, tra l'altro, negli USA non vuol dire supermercati "grigi" (in Italia ne abbiamo qualche esempio). Whole Foods e Fresh Market sono dei geni nel merchandising. Da loro uno compra prima con gli occhi e poi con il portafoglio.
2) A parte il mercato dell'organic food mi sono reso conto di come gli USA stiano diventando una grandissima Ikea a cielo aperto: c'è il boom dei prodotti low cost o delle offerte che consentono al cliente un risparmio e le nicchie alto spendenti sembrano assottigliarsi sempre di più. Anche prodotti ad alto valore aggiunto vengono venduti a prezzi decisamente competitivi.
Paolo Ruggeri
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