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06/05/2019
GUADAGNARE BENE IN CINQUE MOSSE, NONA PUNTATA: DIVENTARE UN INVESTITORE
Riassunto delle puntate precedenti:
1. Impara a scambiare in abbondanza (lavora sulla tua personalità, dai al cliente di più di quello che si aspetta, identifica una nicchia in cui diventare il migliore del mondo)
2. Impara a delegare: cioè a costruire altre persone che possano eseguire quanto hai imparato al punto 1
3. Applica i principi della gestione finanziaria alla tua azienda
Se ancora le vendite della tua azienda stessero soffrendo, vuol dire che non hai lavorato bene sul punto 1. Se non ti sei ancora "sdoppiato" significa che devi ancora vincere nel punto 2.
Se fai buoni volumi di vendita ma non ci sono gli utili, devi lavorare al punto 3.
Arrivato a questo punto, infatti, la tua azienda dovrebbe produrre buoni utili, di più di quelli che le servono.
In base alla mia esperienza, a meno che tu non abbia un investimento sicuro in azienda che potrebbe portarti a un forte ulteriore incremento dei profitti, 30-50% di quegli utili dovresti lasciarli in azienda da re-investire, il resto (50-70%) dovresti pagarti il dividendo.
Così facendo comincerai a costruirti una riserva di denaro al di fuori dell’azienda. Non lo fai perché vuoi impoverire l’impresa ma per due motivi:
a) Perché non vuoi lasciare tutte le tue disponibilità liquide nella tua attività (come imparano tanti imprenditori quando la loro azienda va davvero in crisi, è il denaro che hai FUORI dall’azienda che ti permette di rilanciarla, di trattare con le banche e, in alcuni casi davvero estremi, di salvarti). Ognuno di noi dovrebbe, proprio per il carattere rischioso del nostro lavoro imprenditoriale, costruirsi un cuscinetto di riserve personali fuori dall’impresa.
b) Perché in questo modo puoi cominciare a lavorare sulla quarta mossa che è COMPRA O COSTRUISCI ENTRATE PASSIVE.
Le entrate passive sono quei denari che guadagni a prescindere che tu presti o meno la tua opera lavorativa. Le più importanti sono: obbligazioni (denaro che presti ad aziende o Nazioni che ti pagano un interesse annuale), affitti di immobili o di imprese, investimenti in aziende gestite da altre persone ma che creano un dividendo per gli azionisti, royalties (per esempio da un sistema in franchising o da una licenza d’uso).
Un individuo è davvero libero finanziariamente quando le sue entrate passive sono superiori al suo tenore di vita personale. Se io ho un tenore di vita personale da 5000 euro al mese e guadagno tutti i mesi 5000 o più euro da entrate passive, io sono libero.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare la maggior parte delle persone che ho conosciuto che avevano entrate passive molto elevate, non si dedicavano a oziare tutto il giorno o a gozzovigliare ma erano ancora molto attive a perseguire nuovi sogni, a cimentarsi in attività che amavano, a prendersi cura di categorie disagiate con progetti nel sociale. Non erano quindi diventati dei parassiti ma avevano costruito quell’equilibrio che li aveva davvero resi liberi di scegliere.
Devi sapere che costruire entrate passive è un lavoro a sé stante, nel senso che è qualcosa di nuovo che DOVRAI IMPARARE A FARE. Non bastano certo due articoli letti sul web o un corsetto di mezza giornata a prepararti. Tante cose le puoi studiare ma molte le imparerai con l’esperienza e commettendo anche tanti errori che costano soldi. Devi inoltre sapere che quando ti avvicini al mondo della finanza, spesso le persone con cui interagisci si limitano a cercare di piazzare i prodotti di questa o quella banca su cui guadagnano delle provvigioni e quindi non è che possiamo dire che siano le persone più etiche del mondo. Dovrai quindi farti un po’ di esperienza, cominciando con il poco e poi pian piano, man mano che acquisisci pratica, costruire posizioni più grandi. Stessa cosa si può dire con il settore immobiliare. Io, per esempio, conosco abbastanza bene il mercato del Sud della Florida ma sono diventato bravo in quel lavoro perché, di nuovo, ho provato con il poco, ho fatto errori, ho cercato di capire come faceva chi guadagnava e, pian piano, ho costruito la mia attività. Se dovessi, con l’esperienza americana, mettermi a investire in Italia probabilmente farei ancora degli altri errori perché, ancora una volta, starei cominciando un’attività nuova.
Per oggi ci fermeremo qui, in quanto nella giornata di domani vorrei dedicarmi ad approfondire meglio le varie opzioni che abbiamo per creare entrate passive e, ti posso anticipare, che sarà un lavoro impegnativo.
In sintesi:
1. Impara a scambiare in abbondanza lavorando sulla tua personalità
2. Impara a costruire altre persone che facciano quello che tu hai imparato a fare davvero bene e che genera ricchezza
3. Gestisci gli aspetti finanziari con attenzione, seguendo i principi di gestione finanziaria dell’Ottava Puntata, di modo da creare un surplus
4. Porta una parte di quel surplus fuori dall’azienda e inizia a cimentarti nella carriera da investitore, un lavoro nuovo che, inizialmente, ti porterà nella zona di scomfort ma che una volta che avrai imparato a fare, ti darà la prossima abilità che ti serve per diventare libero.
Alla fine, se ci fai caso, è un percorso ad abilità crescenti. Ne impari una, poi un’altra (la delega), poi un’altra ancora (i principi della gestione finanziaria), poi ancora un’altra (come essere un investitore) e, a un certo punto, con la quinta mossa, raggiungerai la libertà.
E’ un percorso che vale la pena di seguire. E se dovessi avere difficoltà scrivimi o ponimi delle domande, oppure partecipa ai tanti corsi online che ho messo a disposizione o, da ultimo, vieni alla nostra Scuola di Management dove saremo in campo con te per allenarti.
Buon Lavoro.
1. Impara a scambiare in abbondanza (lavora sulla tua personalità, dai al cliente di più di quello che si aspetta, identifica una nicchia in cui diventare il migliore del mondo)
2. Impara a delegare: cioè a costruire altre persone che possano eseguire quanto hai imparato al punto 1
3. Applica i principi della gestione finanziaria alla tua azienda
Se ancora le vendite della tua azienda stessero soffrendo, vuol dire che non hai lavorato bene sul punto 1. Se non ti sei ancora "sdoppiato" significa che devi ancora vincere nel punto 2.
Se fai buoni volumi di vendita ma non ci sono gli utili, devi lavorare al punto 3.
Arrivato a questo punto, infatti, la tua azienda dovrebbe produrre buoni utili, di più di quelli che le servono.
In base alla mia esperienza, a meno che tu non abbia un investimento sicuro in azienda che potrebbe portarti a un forte ulteriore incremento dei profitti, 30-50% di quegli utili dovresti lasciarli in azienda da re-investire, il resto (50-70%) dovresti pagarti il dividendo.
Così facendo comincerai a costruirti una riserva di denaro al di fuori dell’azienda. Non lo fai perché vuoi impoverire l’impresa ma per due motivi:
a) Perché non vuoi lasciare tutte le tue disponibilità liquide nella tua attività (come imparano tanti imprenditori quando la loro azienda va davvero in crisi, è il denaro che hai FUORI dall’azienda che ti permette di rilanciarla, di trattare con le banche e, in alcuni casi davvero estremi, di salvarti). Ognuno di noi dovrebbe, proprio per il carattere rischioso del nostro lavoro imprenditoriale, costruirsi un cuscinetto di riserve personali fuori dall’impresa.
b) Perché in questo modo puoi cominciare a lavorare sulla quarta mossa che è COMPRA O COSTRUISCI ENTRATE PASSIVE.
Le entrate passive sono quei denari che guadagni a prescindere che tu presti o meno la tua opera lavorativa. Le più importanti sono: obbligazioni (denaro che presti ad aziende o Nazioni che ti pagano un interesse annuale), affitti di immobili o di imprese, investimenti in aziende gestite da altre persone ma che creano un dividendo per gli azionisti, royalties (per esempio da un sistema in franchising o da una licenza d’uso).
Un individuo è davvero libero finanziariamente quando le sue entrate passive sono superiori al suo tenore di vita personale. Se io ho un tenore di vita personale da 5000 euro al mese e guadagno tutti i mesi 5000 o più euro da entrate passive, io sono libero.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare la maggior parte delle persone che ho conosciuto che avevano entrate passive molto elevate, non si dedicavano a oziare tutto il giorno o a gozzovigliare ma erano ancora molto attive a perseguire nuovi sogni, a cimentarsi in attività che amavano, a prendersi cura di categorie disagiate con progetti nel sociale. Non erano quindi diventati dei parassiti ma avevano costruito quell’equilibrio che li aveva davvero resi liberi di scegliere.
Devi sapere che costruire entrate passive è un lavoro a sé stante, nel senso che è qualcosa di nuovo che DOVRAI IMPARARE A FARE. Non bastano certo due articoli letti sul web o un corsetto di mezza giornata a prepararti. Tante cose le puoi studiare ma molte le imparerai con l’esperienza e commettendo anche tanti errori che costano soldi. Devi inoltre sapere che quando ti avvicini al mondo della finanza, spesso le persone con cui interagisci si limitano a cercare di piazzare i prodotti di questa o quella banca su cui guadagnano delle provvigioni e quindi non è che possiamo dire che siano le persone più etiche del mondo. Dovrai quindi farti un po’ di esperienza, cominciando con il poco e poi pian piano, man mano che acquisisci pratica, costruire posizioni più grandi. Stessa cosa si può dire con il settore immobiliare. Io, per esempio, conosco abbastanza bene il mercato del Sud della Florida ma sono diventato bravo in quel lavoro perché, di nuovo, ho provato con il poco, ho fatto errori, ho cercato di capire come faceva chi guadagnava e, pian piano, ho costruito la mia attività. Se dovessi, con l’esperienza americana, mettermi a investire in Italia probabilmente farei ancora degli altri errori perché, ancora una volta, starei cominciando un’attività nuova.
Per oggi ci fermeremo qui, in quanto nella giornata di domani vorrei dedicarmi ad approfondire meglio le varie opzioni che abbiamo per creare entrate passive e, ti posso anticipare, che sarà un lavoro impegnativo.
In sintesi:
1. Impara a scambiare in abbondanza lavorando sulla tua personalità
2. Impara a costruire altre persone che facciano quello che tu hai imparato a fare davvero bene e che genera ricchezza
3. Gestisci gli aspetti finanziari con attenzione, seguendo i principi di gestione finanziaria dell’Ottava Puntata, di modo da creare un surplus
4. Porta una parte di quel surplus fuori dall’azienda e inizia a cimentarti nella carriera da investitore, un lavoro nuovo che, inizialmente, ti porterà nella zona di scomfort ma che una volta che avrai imparato a fare, ti darà la prossima abilità che ti serve per diventare libero.
Alla fine, se ci fai caso, è un percorso ad abilità crescenti. Ne impari una, poi un’altra (la delega), poi un’altra ancora (i principi della gestione finanziaria), poi ancora un’altra (come essere un investitore) e, a un certo punto, con la quinta mossa, raggiungerai la libertà.
E’ un percorso che vale la pena di seguire. E se dovessi avere difficoltà scrivimi o ponimi delle domande, oppure partecipa ai tanti corsi online che ho messo a disposizione o, da ultimo, vieni alla nostra Scuola di Management dove saremo in campo con te per allenarti.
Buon Lavoro.
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