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14/11/2016
L'IMPRENDITORE 2.0
Dal 2012 al 2015 il pil italiano è rimasto pressochè stabile eppure il numero di milionari in Italia è aumentato del 25%. Nel 2012 erano 176.000 e nel 2015 sono diventati 225.000. Molti di questi sono imprenditori come te. Oggi è necessario mettere in campo delle azioni che faranno prosperare gli imprenditori anche nel futuro.
Spesso, quando si parla di azioni che conducono alla ricchezza, vengono fuori dei luoghi comuni che portano fuori strada. Molti ad esempio dicono che per essere ricchi bisogna metterci passione. Si ok, la passione. E’ la voglia, la fame, per essere ricchi bisogna volerlo davvero fortemente. Molti dicono che per avere una grande azienda che produce grande ricchezza devi avere una vision chiara e poi assumere le persone giuste. Prima il CHI e poi il COSA, insomma. Anche questo è inesatto.
Proviamo ad immaginarci questo scenario: Due amici decidono di aprire un’azienda… si scambiano due battute e poi si lasciano dicendo “Non sappiamo cosa faremo, ma fonderemo un’azienda insieme”.
Dove possono andare due persone che ragionano così? In realtà, la risposta sembra scontata ma non lo è. Questa non è una scena immaginata, ma la vera storia di HP.
L’imprenditore nei prossimi anni deve innovare su quattro punti principali:
1) PRIMA CHI E POI CHE COSA
Gli imprenditori di successo decidono prima “Chi” e poi il “che cosa”.
Prima “chi”: Fai salire le persone giuste sull’autobus, costruisci un grande team di management. Poi che cosa: Una volta che hai le persone giuste cerchi di capire la strada per la grandezza.
I grandi imprenditori hanno capito che l’abilità principe di una grande azienda è quella di saper attirare e mantenere al suo interno le persone giuste. Le persone giuste sono quelle che si emozionano davanti ai nuovi progetti.
Le persone giuste sono quelle che vogliono essere parte di qualcosa di grande. Vogliono anche guadagnare? Si, certo, ma sono attratte dai soldi solo in seconda battuta. Non ottenere il comportamento giusto dalle persone sbagliate, ottieni il comportamento giusto dalle persone giuste.
Assumi lentamente: Quando hai un dubbio non assumere, continua a cercare.
Quando senti che è il momento di fare un cambiamento all’interno dell’organizzazione, agisci. Hai in azienda una persona su cui riservi qualche dubbio. Chiediti sinceramente: se potessi tornare indietro, assumeresti di nuovo quella persona? Ti sentiresti sollevato se se ne andasse? Se la risposta è si, devi liberarti di quella persona. Se è dannosa per te e per la tua azienda devi liberartene. Non conta quanto ti costerà OGGI. Perché se non lo fa DOMANI ti costerà molto, molto di più!
La domanda che devi farti quindi è: Chi sono le persone con le quali vorresti davvero lavorare?
2) PRODOTTO
A volte si crede che sia sufficiente creare un prodotto straordinario. E’ fondamentale, ovvio, ma non basta.
a) DEMOGRAFIA: In primo luogo devi conoscere la demografia. Che tipo di persone vivono nel paese in cui voglio operare? Cosa serve a queste persone?
b) SONDAGGI: Devi fare dei sondaggi e cercare di capire cosa vogliono le persone. Cosa vogliono ottenere i clienti che tu potresti offrire? Per scoprirlo devi chiederglielo.
c) SOCIAL NETWORK: Non basta pubblicare la foto di una pizza per convincere qualcuno a comprarla. Devi lavorare sui social raccontando storie e trasmettendo emozioni.
d) TECNOLOGIA: Il tuo settore, qualsiasi esso sia, verrà fortemente influenzato dall’impatto della tecnologia, 10 anni fa non esisteva neanche facebook. Non esisteva tripadvisor, non esistevano le app e gli smartphone. Le nostre abitudini sono state stravolte dalla tecnologia. Nei prossimi 5 anni questo cambiamento sarà ancora più rapido. Devi adeguarti, o meglio, devi anticipare i cambiamenti.
3) SOLDI
Investi nel modo giusto. Trova delle opportunità per ottenere entrate passive. “Entrata passiva” è una fonte di guadagno che ti produce utile senza che tu debba effettivamente lavorarci sopra. Imposti una cosa e poi questa “lavora per te”. Ad esempio: scrivi un libro e lo fai pubblicare da una casa editrice.
Hai impiegato 2 mesi per scrivere il testo ma adesso della vendita e della promozione si occupa la casa editrice. E ogni volume che vende tu ti intaschi una piccola percentuale. Tu come imprenditore dovresti cercare di costruire un’azienda che funziona da sé. La imposti e poi lei lavora in autonomia. Il franchising è una delle strade verso la prosperità. Fare impresa oggi è difficile e il franchising è una strada che ti permette di reclutare nuovi imprenditori nella tua organizzazione ogni mese.
4) MANAGER
L’imprenditore deve gestire una singola area dell’azienda e non più aree contemporaneamente. L’imprenditore deve dirigere e deve trovare dei manager che supervisionino in maniera ottimale le singole aree: amministrazione, produzione, commerciale. Se l’imprenditore inizia a mettersi in mezzo al recupero crediti, alla produzione, insomma, all’operatività, l’azienda si blocca.
Servono anche più donne nel management. Nell’azienda media italiana l’80% dei manager sono uomini. Nel nuovo millennio servono anche e soprattutto le donne, perché le donne hanno maggiori capacità degli uomini di generare emozioni e costruire alleanze. Secondo uno studio, condotto da McKinsey, le società con rappresentanza paritaria nel Consiglio di amministrazione godono di profitti superiori del 56% rispetto alle altre aziende.
L’imprenditore deve sapere come gestire il proprio tempo: non deve concentrarsi sulle attività urgenti ma che generano poco valore oggi , ma devono ritagliarsi del tempo in agenda OGGI, per le attività che faranno una grande differenza domani.
La tua impresa sarà sottoposta a grandi pressioni e a grandi cambiamenti. Hai 5 anni per reinventarti. Anzi, hai 4 anni e 364 giorni. In bocca al lupo.
Paolo Ruggeri
Spesso, quando si parla di azioni che conducono alla ricchezza, vengono fuori dei luoghi comuni che portano fuori strada. Molti ad esempio dicono che per essere ricchi bisogna metterci passione. Si ok, la passione. E’ la voglia, la fame, per essere ricchi bisogna volerlo davvero fortemente. Molti dicono che per avere una grande azienda che produce grande ricchezza devi avere una vision chiara e poi assumere le persone giuste. Prima il CHI e poi il COSA, insomma. Anche questo è inesatto.
Proviamo ad immaginarci questo scenario: Due amici decidono di aprire un’azienda… si scambiano due battute e poi si lasciano dicendo “Non sappiamo cosa faremo, ma fonderemo un’azienda insieme”.
Dove possono andare due persone che ragionano così? In realtà, la risposta sembra scontata ma non lo è. Questa non è una scena immaginata, ma la vera storia di HP.
L’imprenditore nei prossimi anni deve innovare su quattro punti principali:
1) PRIMA CHI E POI CHE COSA
Gli imprenditori di successo decidono prima “Chi” e poi il “che cosa”.
Prima “chi”: Fai salire le persone giuste sull’autobus, costruisci un grande team di management. Poi che cosa: Una volta che hai le persone giuste cerchi di capire la strada per la grandezza.
I grandi imprenditori hanno capito che l’abilità principe di una grande azienda è quella di saper attirare e mantenere al suo interno le persone giuste. Le persone giuste sono quelle che si emozionano davanti ai nuovi progetti.
Le persone giuste sono quelle che vogliono essere parte di qualcosa di grande. Vogliono anche guadagnare? Si, certo, ma sono attratte dai soldi solo in seconda battuta. Non ottenere il comportamento giusto dalle persone sbagliate, ottieni il comportamento giusto dalle persone giuste.
Assumi lentamente: Quando hai un dubbio non assumere, continua a cercare.
Quando senti che è il momento di fare un cambiamento all’interno dell’organizzazione, agisci. Hai in azienda una persona su cui riservi qualche dubbio. Chiediti sinceramente: se potessi tornare indietro, assumeresti di nuovo quella persona? Ti sentiresti sollevato se se ne andasse? Se la risposta è si, devi liberarti di quella persona. Se è dannosa per te e per la tua azienda devi liberartene. Non conta quanto ti costerà OGGI. Perché se non lo fa DOMANI ti costerà molto, molto di più!
La domanda che devi farti quindi è: Chi sono le persone con le quali vorresti davvero lavorare?
2) PRODOTTO
A volte si crede che sia sufficiente creare un prodotto straordinario. E’ fondamentale, ovvio, ma non basta.
a) DEMOGRAFIA: In primo luogo devi conoscere la demografia. Che tipo di persone vivono nel paese in cui voglio operare? Cosa serve a queste persone?
b) SONDAGGI: Devi fare dei sondaggi e cercare di capire cosa vogliono le persone. Cosa vogliono ottenere i clienti che tu potresti offrire? Per scoprirlo devi chiederglielo.
c) SOCIAL NETWORK: Non basta pubblicare la foto di una pizza per convincere qualcuno a comprarla. Devi lavorare sui social raccontando storie e trasmettendo emozioni.
d) TECNOLOGIA: Il tuo settore, qualsiasi esso sia, verrà fortemente influenzato dall’impatto della tecnologia, 10 anni fa non esisteva neanche facebook. Non esisteva tripadvisor, non esistevano le app e gli smartphone. Le nostre abitudini sono state stravolte dalla tecnologia. Nei prossimi 5 anni questo cambiamento sarà ancora più rapido. Devi adeguarti, o meglio, devi anticipare i cambiamenti.
3) SOLDI
Investi nel modo giusto. Trova delle opportunità per ottenere entrate passive. “Entrata passiva” è una fonte di guadagno che ti produce utile senza che tu debba effettivamente lavorarci sopra. Imposti una cosa e poi questa “lavora per te”. Ad esempio: scrivi un libro e lo fai pubblicare da una casa editrice.
Hai impiegato 2 mesi per scrivere il testo ma adesso della vendita e della promozione si occupa la casa editrice. E ogni volume che vende tu ti intaschi una piccola percentuale. Tu come imprenditore dovresti cercare di costruire un’azienda che funziona da sé. La imposti e poi lei lavora in autonomia. Il franchising è una delle strade verso la prosperità. Fare impresa oggi è difficile e il franchising è una strada che ti permette di reclutare nuovi imprenditori nella tua organizzazione ogni mese.
4) MANAGER
L’imprenditore deve gestire una singola area dell’azienda e non più aree contemporaneamente. L’imprenditore deve dirigere e deve trovare dei manager che supervisionino in maniera ottimale le singole aree: amministrazione, produzione, commerciale. Se l’imprenditore inizia a mettersi in mezzo al recupero crediti, alla produzione, insomma, all’operatività, l’azienda si blocca.
Servono anche più donne nel management. Nell’azienda media italiana l’80% dei manager sono uomini. Nel nuovo millennio servono anche e soprattutto le donne, perché le donne hanno maggiori capacità degli uomini di generare emozioni e costruire alleanze. Secondo uno studio, condotto da McKinsey, le società con rappresentanza paritaria nel Consiglio di amministrazione godono di profitti superiori del 56% rispetto alle altre aziende.
L’imprenditore deve sapere come gestire il proprio tempo: non deve concentrarsi sulle attività urgenti ma che generano poco valore oggi , ma devono ritagliarsi del tempo in agenda OGGI, per le attività che faranno una grande differenza domani.
La tua impresa sarà sottoposta a grandi pressioni e a grandi cambiamenti. Hai 5 anni per reinventarti. Anzi, hai 4 anni e 364 giorni. In bocca al lupo.
Paolo Ruggeri
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