CON UNA PERSONA DEMOTIVANTE O PERSONA TOSSICA
Con il termine “Persona Demotivante” intendiamo quella persona che, appunto, demotiva gli altri e sembra inimicarsi tutti.
La relazione con una persona demotivante andrebbe gestita seguendo un protocollo esatto, come quando si ha a che fare con un individuo o un materiale che, se mal gestito, potrebbe causare dei problemi. Non è che noi si stia cercando di criminalizzare la persona demotivante, spesso questi sono dei poveri cristi, oppure in alcuni casi sono individui che hanno subito pesanti torti. Quello che però c’è da sapere è che una persona demotivante va trattata con una certa cautela altrimenti corri il rischio di demotivarti e sentirti sempre meno bene. La relazione con una persona demotivante può causare notevoli difficoltà ed insuccessi ad un manager.
I passi di questo protocollo sono trattati in modo esaustivo nella dispensa del corso MANUALE GESTIONE SITUAZIONI DI PRESSIONE che è un corso disponibile all'interno della Scuola di Management MBS. Segue comunque un riassunto dei punti principali:
0) Questa relazione è davvero così importante per te? Devi per forza portarla avanti? (Decisamente sì in tutte le relazioni familiari). Se si tratta di una relazione secondaria che ti porta a stare male interrompila!
Se la risposta è "SI" segui le regole qui sotto:
1) Quali sono i motivi per cui la persona demotivante ti attacca? Quali sono in altre parole i motivi di critica (che la persona demotivante spesso esprimerà in modo esagerato ed irrazionale). Che cosa c’è di vero in ciò che ti dice la persona demotivante?
La ragione di questo passo è semplice: anche se la persona demotivante esagera di brutto le cose, qualcosa di vero c’è nelle sue critiche. Capisci cosa e correggiti su questi punti.
Ipotizziamo che la persona con cui hai dei problemi sia un familiare, che si lamenta del fatto che tu sei sempre al lavoro. Il coniuge generalizza e casomai esaspera la situazione ma di vero c’è che anche quando sei a casa passi delle ore al telefono con i colleghi e ti disinteressi della famiglia. Metti a posto questa cosa. Perlomeno adesso riceverai meno attacchi.
In altre parole correggi le tue lacune che ti portano a subire gli attacchi della persona demotivante. Nel gestire queste persone serve una grande correttezza di fondo che non vuol dire cedere a tutto ma vuol dire farsi un vero e proprio esame di coscienza e sistemare quello che non va.
2) Non andare in scontro con la persona demotivante. Arrabbiarsi ed andare in scontro con la persona demotivante, anche se sembra portare un po’ di sollievo, in realtà non fa altro che peggiorare le cose. Subito dopo aver avuto uno scontro o un’esplosione con una persona demotivante, ti assale il senso di colpa, diventi inefficiente, fai errori o incidenti (a causa della distrazione) e diventi sempre più succube (il senso di colpa farà sì che la volta successiva che incontri la persona demotivante sarai ancora più disposto a subirla o accettarla). Non te ne accorgi ma a furia di scontri ed esplosioni, diventi sempre più prigioniero della ragnatela.
3) Preparati agli incontri con la persona demotivante e dai per scontato che questa ti criticherào. Non arrabbiarti o rimanerci male. Devi renderti conto che questo tipo di persona si comporta proprio così. Non devi reagire ma gestire. Quando sei con la persona demotivante, non devi mai parlare di te in quanto questo apre la porta a delle critiche. Quando il centro della conversazione cade su di te, devi cambiare discorso in modo elegante.
4) Non chiedere consigli, aiuto o conforto morale alla persona demotivante. Quando fai in questo modo la persona demotivante generalmente usa quanto le è stato detto per ritorcertelo contro. La persona demotivante non è un buon consigliere in quanto assieme ai consigli (che potrebbero anche essere giusti) mette anche un po’ di veleno che ti uccide. Parlare alla persona demotivante dei propri problemi o delle proprie difficoltà, generalmente ti attira ulteriori critiche.
5) Non limitarti a frequentare la persona demotivante ma frequenta anche altre persone che siano positive o di ispirazione e possano compensare il grigiore che un po’ viene addosso frequentando una persona del genere.
Comportandosi come sopra starai sicuramente meglio e, dopo un po’, dovresti affrontare la persona demotivante e chiederle di cambiare atteggiamento oppure elaborare con un coach esperto un piano di gestione e risoluzione.
Se la persona tossica dovesse persistere con i suoi modi negativi e fastidiosi dovresti ridurre ulteriormente i contatti con lei limitandoti a contatti occasionali. Se, però, questa persona fosse un tuo familiare stretto il mio consiglio è di provare, provare, provare fino a sistemare almeno in parte la relazione.
Nel caso in cui la persona tossica fosse una persona dai modi violenti e che ti aggredisca fisicamente, non utilizzare questo protocollo ma rivolgiti alle Autorità finché sei in tempo.
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Paolo Ruggeri
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