Scegli articolo
EVENTO FERRARA DA 5 A 50 MILIONI
MANUALE START-UP PER CHI AVVIA LA SUA PRIMA PARTITA IVA
SPUNTI PRATICI DA COACHING CORSO PATRIMONIO
Guida alla prosperità per Rivieraimpresa Rimini
COME FARE A DELEGARE, CARPI
PRESENTAZIONE PARMA IMPRENDITORE DI SUCCESSO
CORSO "DOPO-OSM": DIVENTA UN EXECUTIVE TRAINER CON PAOLO RUGGERI E SANDRA GORACCI
IMPRENDITORE DI SUCCESSO PADOVA
CALAB-R-EVOLUTION, EVENTO COSENZA 28 MARZO
PROGRAMMA OSM AMBASSADOR 2023
TUTTI GLI ARTICOLI
24/04/2013
LA POLITICA E' ETICA QUANDO E' DAVVERO AL SERVIZIO DEL CITTADINO
“C’e' crisi!!!” Questa e' la frase piu' ricorrente che sento leggendo i giornali, guardando la televisione, ascoltando le parole delle persone nei supermercati, per la strada…
Sembra quasi una sorta di formula magica, di spiegazione a tutto quello che non va in Italia. La parola “crisi” sta condizionando il modo di pensare e di vivere di molte persone e, di conseguenza, anche quello degli imprenditori delle piccole e medie imprese che sono il MOTORE DELL’ECONOMIA ITALIANA : “bisogna risparmiare perche' c’e' crisi”, “non possiamo investire in nuovi macchinari perche' c’e' crisi”, “con questa crisi e' gia' un ottimo risultato se non si chiude”.
A volte verrebbe quasi voglia di tapparsi le orecchie per non sentire questo continuo ritornello…se anche tu hai provato almeno una volta questo desiderio, voglio darti un consiglio: FALLO!
Si perche' sai cosa succede altrimenti? Che ogni volta che senti dire che NON SI PUO’, che E’ TROPPO RISCHIOSO, che E’DA PAZZI…fai morire lentamente i tuoi sogni.
E’ innegabile che in questi ultimi anni il nostro Paese stia attraversando un momento molto difficile: sono cambiate le “regole del gioco”. Il mercato non e' piu' quello di 10 anni fa, i clienti non si mettono piu' in fila davanti alla tua porta ma…ci sono ancora grosse opportunita' e per poterle cogliere devi avere GLI OCCHI APERTI ma soprattutto LA MENTE LIBERA DALLE PAURE.
E anche di questi tempi, dove anche dalla politica sembrano arrivare piu' notizie negative che esempi positivi da seguire, in realta' ci sono uomini e donne politiche che si sono messi al servizio del cittadino.
Voglio farti alcuni esempi per farti capire meglio cosa intendo dire.
Ecco il primo esempio .Questo e' uno stralcio della prima pagina presa dal sito www.marsala.it del 4 aprile 2013:
In Sicilia interi settori produttivi rischiano di scomparire,come conferma il dato sulla caduta libera del Pil, che
riporta l’isola indietro di dieci anni e con previsioni ancora negative per il 2013. Qualche segnale positivo arriva invece dall’agricoltura. Malgrado il clima avverso, caratterizzato da un lungo periodo di siccita', la produzione ha risentito degli effetti positivi della riduzione della vendemmia verde e dell’entrata in produzione dei nuovi impianti, realizzando un risultato che si aggira intorno ai 6 milioni di ettolitri di vino, a fronte dei 4,8 milioni della vendemmia precedente (+29%).”
Se leggessi questo articolo e fossi un giovane che cerca lavoro in Sicilia, abituato a sentimi dire che “c’e' la crisi”, probabilmente non mi sentirei molto sereno e comincerei a pensare che farei meglio a trasferirmi altrove...
Stessa regione, citta' di Marsala: il sindaco, l’On. Giulia Maria Adamo, ha appena annunciato che: “Marsala e' stata dichiarata “Capitale europea del vino 2013”. Questo premio e' stato assegnato alla citta' a seguito della sua partecipazione ad un progetto, volto alla sperimentazione di metodi innovativi di pianificazione e finalizzato a sostenere lo sviluppo sostenibile nelle aree urbane o periurbane, caratterizzate dalla presenza di attivita' agricole e valori naturalistici minacciati dalla crescita degli insediamenti. Il piano consentira' di avviare il progetto di creazione di una rete di micro parchi di quartiere con funzioni ecologiche, sociali ed educative (sul modello degli orti e delle vigne urbane)previsto dal Piano Strategico per la crescita della Citta'. E’ un risultato ed un riconoscimento importante perche' per la prima volta Marsala entra a far parte di una rete partenariale europea all’interno dei programmi comunitari. Commenta il Sindaco Adamo - Al di la' degli obiettivi specifici progettuali e' importante che Marsala, anche attraverso queste iniziative sia inserita all’interno di una dimensione europea di reti di relazioni e di visibilita'”.
Molto probabilmente il Sindaco di Marsala non ha letto il primo articolo che ho riportato e soprattutto non si e' limitata a subire la notizia, altrimenti non avrebbe visto prospettive di sviluppo per il proprio territorio. Si e' invece “rimboccata le maniche” e ha saputo sfruttare tutte le potenzialita' che il paese offriva. Grazie ai fondi ottenuti con questo riconoscimento e il conseguente inserimento di Marsala in un progetto strategico di crescita, si otterranno molteplici vantaggi,in settori diversi: piu' opportunita' di lavoro, turismo, sostegno alle imprese locali, maggiore tutela e valorizzazione del paesaggio.
Ed ecco il secondo esempio: Valmontone. Fino ad un decennio fa il nome di questa localita' diceva poco o niente.
Ma da qualche anno e' sinonimo di divertimento: Valmontone = Parco di divertimenti Rainbow Magicland ( per chi ha una figlia….a MagicLand trovi le Winx!!).
Questo progetto si deve all’allora sindaco di Valmontone, l’On Angelo Miele. La storia sembra nascere quasi per caso dall’interesse di alcuni imprenditori bresciani che volevano investire in un polo turistico e chiedono a lui se ci fossero degli spazi a disposizione a Valmontone. Miele li accompagno' in un'immensa distesa agricola di piu' di mille ettari, a due passi dal casello autostradale e dalla linea ferroviaria Roma-Napoli. Un punto di incontro tra il nord e il sud a 30 km da Roma.
Per gli investitori si apri' un mondo e nel giro di dieci anni Valmontone si e' completamente trasformata. Sono stati creati l’outlet prima, nel 2003 e, dopo otto anni Rainbow Magic Land.
Valmontone e' diventata nel giro di un decennio punto di riferimento del turismo legato alla Capitale proprio grazie a persone che in quel momento altri avrebbero additati come matti. E questo ha portato tantissime opportunita' in diversi settori: posti di lavoro che sono venuti a crearsi laddove non c’era niente. In un territorio che assisteva
immobile alla chiusura delle industrie, adesso si parlava di occupazione. Turismo, miglioramento delle infrastrutture per permettere a Valmontone di essere facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia.
Per fortuna anche in questo caso come a Marsala: SI E’ SCELTA UNA POLITICA ETICA, AL SERVIZIO DEL CITTADINO.
Il terzo ed ultimo esempio che ti voglio proporre e' la Polonia. Questo per dimostrarti che anche fuori dai confini “la crisi” ha mietuto le sue vittime ma , per fortuna, c’e' chi ha trovato un antidoto per combatterla.
La Polonia sta continuando a crescere da 20 anni. E non c'entra molto il fatto che non abbia l'euro. Molto piu' il fatto che abbia fatto le riforme a tempo debito, cioe', all’inizio degli anni ‘90. Il merito e' dell’Economista Leszek Balcerowicz,all'epoca Ministro dell'Economia e nei primi anni 2000 governatore della Banca Centrale polacca.
Grazie a lui la Polonia ha adottato da una parte una rigorosa politica monetaria per contenere l'inflazione e, dall’altra,ha mantenuto una tassazione che, per quanto non molto bassa, non e' mai sfuggita di mano.
Spero che anche a te, leggendo questi esempi, siano venuti in mente altri nomi esempi di POLITICA CHE ABBRACCIA L’ETICA.
Sono queste le storie che devi avere in mente se vuoi anche tu VACCINARTI dal VIRUS della CRISI. I tuoi sogni sono troppo preziosi perche' tu te li faccia portare via!
E, sono queste le storie che COME CITTADINO, DEVI PRETENDERE DI SENTIRE RACCONTARE OGNI GIORNO. La nostra campagna per portare l’Etica nella Politica e' mirata a questo: far si che ogni vicenda politica del nostro Paese sia basata sull’Etica.
Solo in questo modo il nostro Paese puo' prosperare e noi con Lui!!
Paolo Ruggeri
ps. Puoi aiutarci sostenendo il nostro progetto. Con poche centinaia di euro puoi adottare anche tu una provincia! Invieremo a tutti i politici di quella zona una lettera a tuo nome con una copia del libro. Scrivi a info@paoloruggeri.it
Sembra quasi una sorta di formula magica, di spiegazione a tutto quello che non va in Italia. La parola “crisi” sta condizionando il modo di pensare e di vivere di molte persone e, di conseguenza, anche quello degli imprenditori delle piccole e medie imprese che sono il MOTORE DELL’ECONOMIA ITALIANA : “bisogna risparmiare perche' c’e' crisi”, “non possiamo investire in nuovi macchinari perche' c’e' crisi”, “con questa crisi e' gia' un ottimo risultato se non si chiude”.
A volte verrebbe quasi voglia di tapparsi le orecchie per non sentire questo continuo ritornello…se anche tu hai provato almeno una volta questo desiderio, voglio darti un consiglio: FALLO!
Si perche' sai cosa succede altrimenti? Che ogni volta che senti dire che NON SI PUO’, che E’ TROPPO RISCHIOSO, che E’DA PAZZI…fai morire lentamente i tuoi sogni.
E’ innegabile che in questi ultimi anni il nostro Paese stia attraversando un momento molto difficile: sono cambiate le “regole del gioco”. Il mercato non e' piu' quello di 10 anni fa, i clienti non si mettono piu' in fila davanti alla tua porta ma…ci sono ancora grosse opportunita' e per poterle cogliere devi avere GLI OCCHI APERTI ma soprattutto LA MENTE LIBERA DALLE PAURE.
E anche di questi tempi, dove anche dalla politica sembrano arrivare piu' notizie negative che esempi positivi da seguire, in realta' ci sono uomini e donne politiche che si sono messi al servizio del cittadino.
Voglio farti alcuni esempi per farti capire meglio cosa intendo dire.
Ecco il primo esempio .Questo e' uno stralcio della prima pagina presa dal sito www.marsala.it del 4 aprile 2013:
In Sicilia interi settori produttivi rischiano di scomparire,come conferma il dato sulla caduta libera del Pil, che
riporta l’isola indietro di dieci anni e con previsioni ancora negative per il 2013. Qualche segnale positivo arriva invece dall’agricoltura. Malgrado il clima avverso, caratterizzato da un lungo periodo di siccita', la produzione ha risentito degli effetti positivi della riduzione della vendemmia verde e dell’entrata in produzione dei nuovi impianti, realizzando un risultato che si aggira intorno ai 6 milioni di ettolitri di vino, a fronte dei 4,8 milioni della vendemmia precedente (+29%).”
Se leggessi questo articolo e fossi un giovane che cerca lavoro in Sicilia, abituato a sentimi dire che “c’e' la crisi”, probabilmente non mi sentirei molto sereno e comincerei a pensare che farei meglio a trasferirmi altrove...
Stessa regione, citta' di Marsala: il sindaco, l’On. Giulia Maria Adamo, ha appena annunciato che: “Marsala e' stata dichiarata “Capitale europea del vino 2013”. Questo premio e' stato assegnato alla citta' a seguito della sua partecipazione ad un progetto, volto alla sperimentazione di metodi innovativi di pianificazione e finalizzato a sostenere lo sviluppo sostenibile nelle aree urbane o periurbane, caratterizzate dalla presenza di attivita' agricole e valori naturalistici minacciati dalla crescita degli insediamenti. Il piano consentira' di avviare il progetto di creazione di una rete di micro parchi di quartiere con funzioni ecologiche, sociali ed educative (sul modello degli orti e delle vigne urbane)previsto dal Piano Strategico per la crescita della Citta'. E’ un risultato ed un riconoscimento importante perche' per la prima volta Marsala entra a far parte di una rete partenariale europea all’interno dei programmi comunitari. Commenta il Sindaco Adamo - Al di la' degli obiettivi specifici progettuali e' importante che Marsala, anche attraverso queste iniziative sia inserita all’interno di una dimensione europea di reti di relazioni e di visibilita'”.
Molto probabilmente il Sindaco di Marsala non ha letto il primo articolo che ho riportato e soprattutto non si e' limitata a subire la notizia, altrimenti non avrebbe visto prospettive di sviluppo per il proprio territorio. Si e' invece “rimboccata le maniche” e ha saputo sfruttare tutte le potenzialita' che il paese offriva. Grazie ai fondi ottenuti con questo riconoscimento e il conseguente inserimento di Marsala in un progetto strategico di crescita, si otterranno molteplici vantaggi,in settori diversi: piu' opportunita' di lavoro, turismo, sostegno alle imprese locali, maggiore tutela e valorizzazione del paesaggio.
Ed ecco il secondo esempio: Valmontone. Fino ad un decennio fa il nome di questa localita' diceva poco o niente.
Ma da qualche anno e' sinonimo di divertimento: Valmontone = Parco di divertimenti Rainbow Magicland ( per chi ha una figlia….a MagicLand trovi le Winx!!).
Questo progetto si deve all’allora sindaco di Valmontone, l’On Angelo Miele. La storia sembra nascere quasi per caso dall’interesse di alcuni imprenditori bresciani che volevano investire in un polo turistico e chiedono a lui se ci fossero degli spazi a disposizione a Valmontone. Miele li accompagno' in un'immensa distesa agricola di piu' di mille ettari, a due passi dal casello autostradale e dalla linea ferroviaria Roma-Napoli. Un punto di incontro tra il nord e il sud a 30 km da Roma.
Per gli investitori si apri' un mondo e nel giro di dieci anni Valmontone si e' completamente trasformata. Sono stati creati l’outlet prima, nel 2003 e, dopo otto anni Rainbow Magic Land.
Valmontone e' diventata nel giro di un decennio punto di riferimento del turismo legato alla Capitale proprio grazie a persone che in quel momento altri avrebbero additati come matti. E questo ha portato tantissime opportunita' in diversi settori: posti di lavoro che sono venuti a crearsi laddove non c’era niente. In un territorio che assisteva
immobile alla chiusura delle industrie, adesso si parlava di occupazione. Turismo, miglioramento delle infrastrutture per permettere a Valmontone di essere facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia.
Per fortuna anche in questo caso come a Marsala: SI E’ SCELTA UNA POLITICA ETICA, AL SERVIZIO DEL CITTADINO.
Il terzo ed ultimo esempio che ti voglio proporre e' la Polonia. Questo per dimostrarti che anche fuori dai confini “la crisi” ha mietuto le sue vittime ma , per fortuna, c’e' chi ha trovato un antidoto per combatterla.
La Polonia sta continuando a crescere da 20 anni. E non c'entra molto il fatto che non abbia l'euro. Molto piu' il fatto che abbia fatto le riforme a tempo debito, cioe', all’inizio degli anni ‘90. Il merito e' dell’Economista Leszek Balcerowicz,all'epoca Ministro dell'Economia e nei primi anni 2000 governatore della Banca Centrale polacca.
Grazie a lui la Polonia ha adottato da una parte una rigorosa politica monetaria per contenere l'inflazione e, dall’altra,ha mantenuto una tassazione che, per quanto non molto bassa, non e' mai sfuggita di mano.
Spero che anche a te, leggendo questi esempi, siano venuti in mente altri nomi esempi di POLITICA CHE ABBRACCIA L’ETICA.
Sono queste le storie che devi avere in mente se vuoi anche tu VACCINARTI dal VIRUS della CRISI. I tuoi sogni sono troppo preziosi perche' tu te li faccia portare via!
E, sono queste le storie che COME CITTADINO, DEVI PRETENDERE DI SENTIRE RACCONTARE OGNI GIORNO. La nostra campagna per portare l’Etica nella Politica e' mirata a questo: far si che ogni vicenda politica del nostro Paese sia basata sull’Etica.
Solo in questo modo il nostro Paese puo' prosperare e noi con Lui!!
Paolo Ruggeri
ps. Puoi aiutarci sostenendo il nostro progetto. Con poche centinaia di euro puoi adottare anche tu una provincia! Invieremo a tutti i politici di quella zona una lettera a tuo nome con una copia del libro. Scrivi a info@paoloruggeri.it
Newsletter
Desideri rimanere aggiornato sui temi del management e della gestione d'impresa?
Iscriviti ora alla nostra Newsletter. Condividi la conoscenza e scopri come migliorare stabilmente le tue performances aziendali.