Blog PROTEGGERE IL CAPITALE PIU IMPORTANTE DELLA TUA AZIENDA (e della tua vita): IL TUO STATO D'ANIMO BRILLANTE ED ENTUSIASTA | Paolo Ruggeri - Miglioramento personale, crescita imprenditoriale
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04/02/2008
PROTEGGERE IL CAPITALE PIU IMPORTANTE DELLA TUA AZIENDA (e della tua vita): IL TUO STATO D'ANIMO BRILLANTE ED ENTUSIASTA

Uno degli ultimi testi che ho letto e' Piu' Felice di Tal Ben Shahar

www.libreriarizzoli.corriere.it/libro/ben-shahar_tal-piu_felice.aspx?ean=9788860732002  che, nonostante il nome complicato, e' il docente del corso piu' popolare all’Universita' di Harvard. 



Il libro sostiene una tesi di per se' rivoluzionaria: che in quest’epoca di cambiamenti la nostra valuta piu' importante non deve essere quella economica bensi' deve essere la felicita' che ricaviamo dalle attivita' di tutti i giorni. Questo non vuol certo dire “due cuori e una capanna” o “volemose bene mentre tutto va a rotoli e non riusciamo ad arrivare alla fine del mese…”, ma vuol dire che mentre esegui tutte le attivita' per far prosperare la tua azienda o avanzare nella tua carriera, devi anche renderti conto che se lo fai al prezzo della perdita del tuo entusiasmo e della tua motivazione, i guadagni che ne otterrai non varranno gli sforzi.


Alcuni dei contenuti del libro che mi hanno molto colpito:


1) Il Dottor Kahneman sostiene che “l’opinione che un reddito elevato sia associato al buonumore e' molto diffusa, ma per lo piu' illusoria. Le persone che hanno un reddito al di sopra della media sono relativamente soddisfatte della loro vita, ma sono raramente piu' felici delle altre nel quotidiano, tendono ad essere piu' tese e non trascorrono piu' tempo impegnate in attivita' particolarmente divertenti. Inoltre l’effetto del reddito sulla soddisfazione della vita sembra essere passeggero”.


Tal Ben Shahar sostiene che, sorprendentemente, alcune persone si sentono piu' depresse una volta ottenuto il benessere materiale di quanto non fossero mentre lottavano per ottenerlo.


2) Lo psicologo Philip Brickman ha dimostrato che i vincitori alla lotteria, nel giro di un mese dalla vincita, ritornavano al loro livello di benessere di base (se erano infelici prima di vincere rimanevano tali). In maniera analoga e forse ancor piu' sorprendente, le vittime di incidenti diventate paraplegiche spesso sono felici come prima, trascorso solo un anno dall’infortunio. (Brickman: Lottery Winners and Accident Victims: is happiness relative?, “Journal of Personality and Social Psychology, 1978”). Non è forse questo il caso di Zanardi?


Ben Shahar sostiene che la ricetta per mantenere il proprio entusiasmo non e' quella di abbandonare la ricerca del benessere materiale o della prosperita', al contrario (e’ difficile essere felici o condurre un’esistenza armoniosa quando non riesci ad arrivare a fine mese o la tua azienda ha moltissime difficolta' economiche oppure ancora tu non stai perseguendo alcuna meta per il futuro…). Sostiene invece che il bilanciamento si ottiene quando mentre cerchiamo di raggiungere le nostre mete ed i nostri obiettivi non ci dimentichiamo di FARE ANCHE LE AZIONI CHE VOGLIAMO FARE piuttosto che limitarci a fare le azioni che DOBBIAMO FARE. 


E’ una condizione, questa, che riscontro in molti imprenditori e manager, a volte anche in me stesso: l’azienda diventa pesante, ti ritrovi a fare tantissime attivita' che DEVI fare piuttosto che attivita' che desideri veramente fare. E, continuando su quell’onda, un po’ alla volta ti spegni, diventi piu' pesante, meno allegro nella gestione dei collaboratori, non sei piu' in grado di motivare. In sintesi, poniti questa domanda: quante delle attivita' che svolgerai questa settimana sono attivita' che vuoi davvero fare perche' ti piacciono davvero (le faresti anche gratis o con un minimo compenso) e quante sono invece attivita' che ti ritrovi a dover fare perche' ti tocca farle? Se sei troppo sbilanciato verso la seconda parte, un po’ alla volta perderai l’entusiasmo e, una volta perso quello, anche la tua ricchezza materiale un po’ alla volta andra' scomparendo.


Il capitale piu' importante del XXI secolo non e' quello materiale, e' la propria felicita' ed il proprio entusiasmo. Questo si ottiene ANCHE facendo prosperare la propria azienda, avanzando nella propria carriera o acquisendo ricchezza materiale, ma non solo. Si ottiene perseguendo i propri sogni, rispettando i propri valori, scoprendo e seguendo la propria voce, creando intorno a se' un ambiente che e' espressione del nostro entusiasmo e contribuisce a rinforzarlo.


Gestisci la tua azienda, ma mentre lo fai, assicurati anche di fare le azioni che ti daranno entusiasmo.


E’ il miglior consiglio che ti possa dare.


Paolo Ruggeri

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